“Non addestro cavalli. Li ascolto. Li comprendo. Li accompagno.”
Nel cuore della pianura, dove il vento porta con sé antichi sussurri e il passo di un cavallo racconta più di mille parole, nasce il mio lavoro: dare voce a chi non parla, ma sente tutto.
Sono un’addestratrice equestre, ma non nel senso classico.
Non piego alla mia volontà: costruisco un ponte.
Tra l’istinto e la fiducia. Tra il rispetto e la libertà.
Ogni cavallo ha un passato, un carattere, un mondo interiore. Il mio compito è entrarci in punta di piedi – e uscirne fianco a fianco.
Addestro cavalli giovani, insicuri, testardi, “difficili”.
Ma soprattutto aiuto le persone a riscoprire la relazione più pura che ci sia: quella tra un essere umano e un’anima libera su quattro zampe.
Se cerchi un metodo veloce, io non faccio per te.
Se cerchi un percorso autentico, basato sulla fiducia e sulla comunicazione vera… allora vieni a conoscerci.
Perché ogni cavallo merita di essere capito.
E ogni cavaliere merita di essere scelto.
Le Redini della Libertà
Le mie redini non sono corde che legano, non sono strumenti di controllo. Sono promesse invisibili fatte di fiducia, rispetto e amore incondizionato, non stringono, ma lasciano andare. Non sono mani che forzano, ma cuori che si comprendono senza bisogno di parole.
Aramis non è mai stato domato, né lo sarebbe mai stato. Le mie redini non sono mai servite a guidarlo, ma a ricordarmi che la vera libertà è reciproca, è scelta, è fiducia conquistata. Sono il simbolo del legame che va oltre il possesso, che esiste solo quando entrambe le anime si riconoscono e decidono di camminare – o galoppare – fianco a fianco.
Le mie Redini della libertà non hanno confini, né limiti. Sono il ponte tra due mondi: il mio, fatto di lotte e speranze, e il suo, fatto di natura selvaggia e spirito indomito. Sono ciò che ci lega senza costrizione, ciò che ci unisce senza catene.
Oggi so che non sono io a stringere quelle redini… Sono loro che mi tengono, mi sostengono, mi liberano.
PICCOLI Maria